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A/B Testing
A/B Testing
Awareness

E’ una metodologia molto utilizzata nel mondo digital, il fine è quello di testare la reale efficacia di una digital strategy, ovvero, partendo da uno specifico progetto se ne realizzano due varianti con l’idea di verificare quale dei due garantisca un rendimento maggiore.

Un esempio è la classica campagna di web marketing volta alla lead generation e che utilizza landing page al fine di raccogliere nuovi contatti.

In questo caso si realizzano due varianti della stessa landing page, al fine di poter verificare quale delle due sia la più performante.

L’elemento che potrebbe subire variazioni è la CTA, nel formato, nel colore, nel posizionamento ma soprattutto nel testo, la scelta ultima dipende sempre da quelli che sono gli obiettivi finali.

Awareness

Detta anche la fase della consapevolezza,  è il momento in cui avviene il primo contatto tra il nostro prodotto e il cliente. 

Ogni azione di sensibilizzazione al prodotto deve essere curata affinchè il cliente dopo la prima visita al sito web non fugga switchando su un'altra pagina e si senta incuriosito al punto da proseguire la fase conoscenza del brand.

Questa è per antonomasia la prima fase della customer journey

Advocacy
L'evangelizzazione del brand è la vera destinazione del funnel marketing, significa far sì che il clienti parli bene dei servizi o prodotti che ha acquistato da noi, così che indirettamente possa generare traffico e portare a nuoci clienti acquisiti così indirettamente
Advocay
Backlink
Backlink

Definiti anche Inbound link, sono parte delle strategie SEO maggiormente utilizzate, non solo con lo scopo quantitativo di ottenere più visite al proprio sito web, bensì usate con un fine qualitativo, ovvero  ottenere un buon posizionamento nella SERP.

Questa tipologia di link descrive essenzialmente una citazione del nostro sito web o di una sua pagina specifica da parte di un altro sito web che indica individua quel sito come fonte autorevole

B2B

L'acronimo inglese di business to business che in lingua italiana può essere tradotto attraverso un concetto: si tratta di tutte le soluzioni e azioni che conducono ad una o più transazioni commerciali tra imprese differenti, ovvero tutti quegli accordi che permettono a due imprese di dialogare con il fine ultimo di far arrivare un prodotto e/o servizio al consumatore finale.

Questa può risolversi in un'unica transazione che ha quindi un carattere temporale limitato.

B2B
Buyer personas

Questo termine racchiude l'emblema del proprio cliente ideale. 

Nelle campagne di marketing b2b si tiene conto di informazioni psicografiche come le qualità, i modelli di comportamento, le esigenze reali e concrete ma anche desideri, ambizioni e paure relative alla scelta d'acquisto.

Fanno seguito informazioni anche di carattere demografico (età, posizione, reddito, posizione geografica).

Buyer personas
Bridge workflow
Bridge Worflow

Nel Digital Marketing il workflow è un tool utilizzato nella stretegia di lead generation

La sua traduzione letterale è flusso di lavoro e con questa si intendono tutte le azioni messe in atto al fine di accompagnare il nostro target alla conversione vera  e propria, ne sono esempio esmbelmatico le DEM inviate in seguito alla compilazione di un modulo di contatti.

Il Bridge workflow corto è dedicato agli Activated User , ovvero all'utenza che già ci conosce direttamente e con la quale è possibile interagire in maniera immediata.

Il Bridge Worflow medio si rivolge ai Real Prospect, ovvero a quella fascia di utenza che ha compiuto un'azione sul nostro sito ma non è arrivata ancora a compiere la CTA vera e propria.

Il Brige Workflow lungo si rivolge ai Simple Visitor, e sono i clienti che ancora non ci conoscono ma che vogliamo condurre a divenire buyer e ambassador.

      Call to action

Conosciuta con il sio acronimo CTA, è letteralmente un invito all'azione. 

Deve essere chiara ed invitante, viene infatti spesso utilizzata al fine di creare delle conversioni tramite un popup volto a raccogliere i dati del possibile cliente

Es. "Clicca  per ricevere maggiori info"

Solitamente segue a questa una pagina di ringraziamento.

Call to action
CMS

Content Management System.

Si tratta di un software utile per la costruzione di siti web.

questi infatti contengono template predefiniti, possibilità di inserire photogallery, form, blog e strumenti di ottimizzazione SEO

CMS
Conversion rate

Conosciuto nella lingua italiana come tasso di conversione, è la percentuale di persone che hanno effettuato l'azione proposta dalla strategia di digital merketing.

Es. All'inerno di una landing page viene inserito un modulo d'iscrizione (CTA), si metta il caso che 100 persone visualizzino la landing page, ma solo 5 di queste si registreranno inserendo i dati richiesti, si potrà dire di aver ottenuto un tasso di conversione del 5%

Conversion rate
CPA

L'acronimo inglese di cost per acquisition o cost per action.

Con esso si intende la spesa sostenuta in una campagna di lead generation per lacquisizione del singolo contatto.

Si calcola dividendo il costo della campagna o azione di marketing per il numero di conversioni totali generate dalla campagna.

CPA
CRM

Customer Relatioship Management, è uno strumento tecnologico per l'integrazione delle informazioni riguardanti i contatti aqcuisiti e le vendite.

Si parla si sistema CRM gestito da un vero e proprio software che registra e gestisce le informazioni rilasciate dai contatti 

Ma con esso si intendono anche le strategie messe in atto dall'azienda in termini di customer relatioship, ed i processi, ovvero la gestione del rapporto buyer - dealer. 

CRM
C2B
C2B

Consumer-to-business  l'acronimo che indica un rovesciamento del rapporto buyer-dealer, con C2B sono i clienti stessi ad offrire qualcosa al rivenditore o all'azienda, aggiungendo un valore ai loro prodotti.

Un esempio potrebbero essere le recensioni offerte ad un prodotto da uno youtuber, questo infatti citerà un brand, elencherà caratteristiche e qualità del prodotto/servizio, generando traffico e interesse.

Customer Journey

La CJ è il viaggio che conduce il buyer al prodotto/servizio finale, è quindi il ponte di comunicazione tra azienda e cliente, viene infatti definita processo di acquisto e come tale è scandito in specifiche fasi online e offline volte a far approdare il consumer in diversi touchpoints.

Il modello classico della CJ prevedere 5 momenti chiave: awareness, familiarity, consideration, purchase, loyalty

Customer Journey
Customer experience

La customer journey è la storia che racconta il legame tra il cliente e prodotto, una relazione che nasce e si costruisce durante il viaggio che mette in collegamento il buyer e l’azienda al fine di raggiungere due obiettivi diversi ma complementari: vendita e acquisto di un prodotto o servizio.

Il modello classico della CJ fa riferimento al See-Think-Do-Care.

A differenza di quanto si pensa, la CJ non comprende solo interazioni indirette  e non è mai totalmente online, i touchpoints possono essere anche fisici.

Customer experience
DEM

Il termine DEM è l’acronimo di Direct Email Marketing, si riferisce a tutte le comunicazione inviate tramite e-mail a tutti i contatti presenti nel proprio database e che dunque abbiano già prestato il consenso a ricevere informazioni inerenti al marketing ed alla pubblicità.

A differenza delle classiche newsletter, le Dem hanno un carattere puramente commerciale, le informazioni contenute in esse sono puramente informative riferendosi ad uno specifico prodotto o servizio erogato dall’azienda.

Poiché lo scopo principale è quello di finalizzare una vendita, il loro invio non è mai periodico ma programmato in base ad un’esigenza specifica dell’azienda.

DEM
Discovery

 

Questa è la terza fase della customer journey,  la sua trduzione letterale è scoperta, ed è la fase in cui il cliente inizia ad incuriorisi e ad approfondire la conocenza del brand, prodotto o servizio ma anche dei valori aziendali.

Il trucco affinchè questa esperienza risulti positiva è quello di creare contenuti interattivi chiari, semplici ed efficaci tramite i quali possa trovare risposta ai propri bisogni.

Discovery
Engagement
Engagemente rate
Engagement

La sua traduzione significa interazione, è la seconda fase di un funnel, indica che il futuro lead sta iniando ad avere una sorta di attaccamento emotivo al prodotto o al brand, dunque inizierà a manifestare un comportamento attivo che lo condurrà a divenire un prospect. In questa fase, è necessario mettere in atto una strategia di lead nurturing, mostrando che il prodotto/servizio offerto è la migliore soluzione.

Engagement rate

In Digital Marketing si intende il tasso d'interazione dell'utente, ovvero la percentuale di coinvolgimento generata dalla pubblicazione social di un contenuto pubblicitario.

La percentuale tiene conto del numero totale di visualizzazioni (impression) e le interazioni generate.

Funnel
Break Even Funnel
Funnel

Il Funnel di marketing può essere descritto come un processo che ingloba una serie di pensieri e azioni strategiche volte a convertire la propria audience.

Questo può infatti trasformare il traffico freddo in traffico caldo.

Un buon funnel crea relazioni, educa alla conoscenza di un brand e attraverso un'esperienza positiva e coinvolgente dovrebbe condurre alla fase di engagement dell'utenza, deve perciò possedere sempre una CTA.

Esistono 5 tipi di funnel marketing che verranno elencati qui di seguito:

 Break Even Funnel

Viene creata una pagina Optim, ovvero un'esca come un'fferta vantagiosa, mostrata ed esempio tramite DEM, landing page o una pagina finale di ringraziamento

Continuity Program Funnel
Webinar Funnel
Continuity Program Funnel

In seguito alla creazione di una pagina promoziona, viene data la possibilità di provare gratutamente un prodotto per un periodo limitato di tempo o nella sua versione basic.

Può esserci anche la proposta di un prezzo agevolato con offerta a tempo.

 
Webinar Funnel

Vengono create delle apgine di registrazione ad un evento o programma educativo, così da raccogliere i dati sensibili.

Di solito il Webinar è in forma gratuita, ma al termine di questo si avranno gli indirizzi e-mail dei partecipanti ai quali si potranno inviare newsletter per pubblicizzare altri prodotti o servizi.

Product Launch Funnel
Hight Ticket Funnel
Product Launch Funnel

Questa tipologia di funnel è una soluzione a medio-lungo termine, vengono infatti create delle pagine optim come corsi di formazione gratuiti o in offerta, solitamente si tratta di un format di video educazionali, volti ad educare e incuriosire su un determinato argomento al termine dei quali viene proposta una pagina volta alla vendita di quel prodotto.

Hight Ticket Funnel

Questo funnel è creato in ottica lead generation: si crea un caso storia ovvero si presenta la testimonianza di un cliente che ha avuto un'esperienza positiva con il nostro prodotto/servizio, si propone poi un video o un messaggio pubblicitario che amplifichi il desiderio e infine di propone un modulo iscrizione per raccogliere i contatti.

Inbound Marketing

A differenza delle strategie commerciali basate su tecniche di outbound marketing, dove il messaggio pubblicitario fa sì che sia il cliente a trovare il contenuto di interesse a individuare lo store o l’azienda nel quale acquistare un prodotto o un servizio, il concetto di inbound marketing racchiude in sé un insieme di digital strategies, volte a trovare prospect, dunque potenziali clienti, ma non solo, il fine ultimo è che il buyer diventi un vero e proprio brand ambassador.

Per realizzare tale obiettivo, tutta la fase di attrazione è basata sulla creazione di contenuti volti a incuriosire e deliziare il target di riferimento.

Un esempio pratico può essere quello di pubblicare articoli all’interno di un blog, sponsorizzarli promuovendo la possibilità che questi vengano commentati e ripostati, se invece si possiedono già dei contatti è utile inviare loro contenuti esclusivi in forma di offerta, con il fine di fornire un valore aggiunto al legame instaurato con l’azienda.

Per approfondire l’argomento ti rimandiamo al nostro articolo Inbound Marketing & SEO: Let u eat!

Inbound marketing
Frictionless Experience
Frictionless Experience
Multicanalità

Questo termine indica una customer experience fluida, dinamica e senza interruzioni. Ogni esperienza che renda poco fluida un'esperienza d'acquisto disturba il consumatore, questa mancanza può essere causata da disagi tecnologici ma anche da una mancanza di coerenza di informazioni che dovrebbero condurre alla fase di purchase  finale.

Un esempio di frictionless experience è l'esperienza di checkout  del buyer, ogni cliente dopo aver inserito il prodotto nel proprio carrello desidera infatti concludere con semplicità la transizione di pagamento.

Multicanalità

Si tratta di una strategia tramite la quale differenti canali commerciali collaborano tra loro per condurre il cliente ad un'interazione con uno specifico brand, attraverso la customer journey scelta da una specifica azienda.

Omnicanalità
Growth Hanking
Omnicanalità

Come per il multichannel, l'omnichannel è una vera e propria strategia del digital marketing, mirante alla costruzione di un'immagine integrata e coerente da parte dei diversi canali di comunicazione, così da dare un'esperienza coerente e fluida al cliente.

               Growth HaCking

La sua traduzione è concettuale: fare growth hacking significa essere un ninja della crescita.

Il Growth Hacking è un processo, che si realizza attraverso le azioni commesse per far crescere un'organizzazione.

Il Growth Hacking è marketing, ma a differenza del modello classico, questo si basa sul pensiero creativo o design thinking, su soluzioni agili, possibilità di generalizzare le strategie di successo ma possibilità rapidità nel generare test e risultati.

E' un processo di sperimentazione costante con il fine di far crescere velocemente il proprio business,

Le strategie di Growth Hacking sono consigliatissime per la startup.

Lead

In digital marketing il lead è traducibile attraverso il concetto di conttatto caldo, ovvero una persona che è già venuta a conoscenza diretta del brand e che, ha deciso di lasciare il suo contatto al fine di poter ricevere novità e rimanere sempre informato. 

In digital marketing il lead è un vero e proprio potenziale cliente, la sua presenza nel database di un'azienda è preziosa e va nutrita con costanza, con questo le transizioni avranno un periodo di trattativa e nella maggioranza dei casi andranno a buon fine.

Referral

Il suo significato è divenire un punto di riferimento, è l'ultimo step di un buon processo di funnel marketing, che si esplicita attraverso azioni di smarketing, ovvero, quando sono i clienti a consigliare il brand, prodotto o servizio a conoscenti, familiari o tramite recensioni online e la condivisione di contenuti.

Lead
Referral
Retention

Letteralmente significa mantenimento. ed un processo molto delicato delle operazioni di funnel.

E' il tasso di utenti che torna a far visita al sito web, l'esempio più pratico è quanto avviene in ambito e-coomerce, ovvero, quando un cliente soddisfatto della sua esperienza precedente torna sul sito per riacquistare un prodotto.

Retention
SEA

Acronimo di Search Engine Advertising, con questa si intendono le attività di ottimizzazione di un sito attraverso l'utilizzo di keywords, ovvero, consiste in tutte quelle attività volte a sfruttare il meccanismo di Google Adwords, tool tramite il quale è possibile studiare le proprie campagne pubblicitare effettuando un'attenta analisi delle parole più ricercate all'interno del suddetto motore di ricerca.

La SEA è a pagamento, poichè interessa tutte le campagne pubblicitarie a pagamento assicurando risultati in un tempo breve.

SEA
SEO

Acronimo di Search Engine Optimization, o in italiano: ottimizzazione per i motori di ricerca.

Con essa si intende quella branca del digital marketing che inglobba tutte le strategie volte a rendere efficace il posizionamento di un sito all'interno dei motori di ricerca.

A differenza della SEA le attività SEO non sono a pagamento, i suoi risultati sono  definiti organici e sono apprezzabili in un lasso di tempo molto lungo rispetto a quelli generati dalla SEA ma si configurano come più stabili e duraturi

               SEM

L'acronimo inglese sta per Search Engine Marketing, è data dalla sommatoria di azioni compiute in ambito SEO e SEA ed è alla base di qualsiasi strategia di digital marketing, in particolare per il settore 

e-commerce. Esattamente con per la SEA le attività SEM sono a pagamento.

SEO
SEM
SERP

Acronimo di Search Engine Result Page, letteralemnete significa pagina dei risultati del motore di ricerca,

Si tratta dei risultati che vengono mostrati dai motori di ricerca dopo aver effettuato una ricerca attraverso le keywords.

Ogni risultato viene motrato attraverso l'url di reindizzeramento al sito web che conterrà l'argomento o il prodotto ricercato.

Ogni motore di ricerca utilizza degli algoritmi specifici che permettono ad url di posizionarsi in alto o in basso rispetto a tutti gli altri presenti, teoricamente questi algoritmi dovrebbero essere deputati al filtraggio degli url più pertinenti alla ricerca effettuata.

Uno degli obiettivi dei digital marketing è quello di far posizionare un sito web in alto nella classifica SERP, così da essere il più cliccato al fine di aumentare la conoscenza di un brand o reinderizzare alla vendita di un prodotto/servizio.

SERP
Showrooming

Questo termine descrive un nuovo tipo di comportamento del consumatore, il quale sempre si reca all'interno dello store fisico per toccare con mano il prodotto ma che termina la procedura d'acquisto online.

 

Showrooming
Smarketing

Lo smarketing è un ideale essenziale nell'epoca dell'empowered consumer.

Il termine nasce dalla fusione delle parole sales e marketing.

Praticare lo smarketing significa allineare il settore vendite e l'ufficio marketing, ed oggi risulta condizione essenziale per le organizzazioni che intendono praticare Inbound marketing.

Smarketing
Split Testing

Conosciuto anche come A/B Testing, si tratta di una forma di ottimizzazione della propria campagna di marketing tramite la creazione di differenti versioni dello stesso contenuto.

Ne è esempio la pubblicazione di due landing page differenti contenenti lo stesso prodotto pubblicitario, il fine è quello di comprendere cosa sta rendendo fallimentare o di successo una landing page al fine di scegliere la versione più performante, in questo caso sono molteplici gli elementi che si possono testare, dalla scelta dei colori alla posizione dei contenuti.

Split Testing
Webrooming

Il termine descrive uno specifico comportamento del consumer, il quale si infoma circa le specifiche del prodotto deiderato tramite i canali online, ma che si reca poi in store per completare la procedura d'aqcuisto.

Webrooming
Phigital Marketing
Phigital Marketing

Questa parola nasce dall'unione di due concetto: on line (digitale) e off line (physical), con esso si intendono tutte le azioni svolte a realizzare una strategia di marketing che crei relazioni commerciali omnicale, così da connettere il brand al consumer e viceversa.

Retail - Tainment

Questo termine nasce nell'ambito del web marketing, con esso si intendono tutte le azioni di intrattenimento volte a rendere accattivante e coinvolgente una customer experience

Retail Tainment
Roi
                Roi

In lingua italiana la sua traduzione è il ritorno sugli investimenti, ovvero l'indice di reattività del capitale inestito. Nel digital marketing calcolare il ROI significa valutare i risultati ottenuti da una campagna pubblicitaria digitale.

Il ROI viene sempre calcolato in base all'obiettivo. 

Una campagna di lead generation il ROI terrà conto del tasso di conversione generato rispetto ai costi relativi alla campagna di funnel marketing.

In una campagna di Brand Awareness si valuterà l'indice KPI, ovvero si terrà conto dei click generati, o delle visite al sito web.

Per il lancio di un prodotto/servizio, si valuterà il rapporto tra le vendite generate dalla campagna (addizionali) il budjet impiegato moltiplicato per il prezzo di vendita.

In generale la regola per calcolare il ROI è la seguente :

ROI = Utile derivato / Capitale investito

Query

Il sostantivo query in informatica indica un quesito posto nel web, al quale seguono delle associzioni relazionali.

Quotidianamente vengono utilizzate da un utente medio, che inserisce un insieme di parole chiave nel proprio motore di ricerca esprimendo la sua search intent.

Utili in ambito digital marketing sono le query associate, che vengono automaticamente proposte da Google Trends nell'ambito di una ricerca riguardante il trend delle keywords a scopo pubblcitario.

Query
Query Navigazionale

Queste sono raggruppate nella SEO con il verbo TO-GO, sono le ricerche effettuate da parte di un utente rispetto un oggetto che presuppone già esistente nel web e possono includere domini, nomi di persone, aziende.

Query Navigazionale
Query Informativa
Query Informativa

Queste sono raggruppate nella SEO con il verbo TO-KNOW sono le ricerche effettuate da parte di un utente rispetto un oggetto che presuppone già esistente nel web e possono includere domini, nomi di persone, aziende,

Query Commerciale
Query Commerciale

Sono le indagini effettuate dall'utente che naviga nel web e che automaticamente mette in relazione un oggetto di ricerca con una transazione commerciale che intende effettuare.

Query Transazionale
Query Transazionale

I motori di ricerca le classificano con il verbo DO, l'obbiettivo finale della ricerca è proprio quello di commetterre un'azione, come la prenotazione o l'acquisto di un servizio, ma anche l'iscrizione ad un canale o ad un sito web.

          Query Vocale

Oggi rappresenta uno dei trend SEO e consiste in una vera e propria interazione tra un utente e un dispositivo.

L'utente tramite il riconoscimento basato su comdando vocale esercita una ricerca on-line o emette dei comandi.

Ne sono un esempio la google search o Alexa l'assistente personale intelligente.

Query vocale
KPI

Questo è l'acronimo inglese di Key Performance Indicator,  nel settore digital  marketing indica il grado di sucesso di una campagna pubblicitaria.

Il KPI cambia in base al tipo di tool che si è usato per la propria strategia di comunicazione e all'obiettivo che ci si è prefissati, ad esempio in una campagna di lead generation con creazione di landing page, il KPI sarà quantificabile dal tasso di conversioni, ovvero dal numero di lead generati.

Per un sito di e-commerce il KPI potrebbe essere calcolato in base alle vendite registrate, mentre per il funnel marketing potrebbero essere sufficienti i click generati.

KPI
Retargeting

Il retargeting è una pratica tipica del Digital Marketing, nota ai marketer di vecchio stampo con il sinonimo di Remarketing, termine coniato per indicare nello specifico le campagne di retargeting progettate tramite Google Adwords.

Entrambi i termini descrivono una pratica di marketing comportamentale utilizzata dai digital marketer con il fine di recuperare lead e generare delle conversioni.

Tramite l’add server è possibile infatti rintracciare gli utenti che hanno avuto un primo contatto con l’azienda o il brand, ma che non hanno rilasciato il proprio contatto, ad esempio, in seguito al click su una pagina del sito web aziendale ed il consequenziale scroll.

Grazie all’utilizzo dei pixel e all’installazione di cookie è possibile rintracciarli così da profilare uno specifico segmento di audience, che verrà poi utilizzato per inoltrare proposte commerciali personalizzate.

Retargeting
Ad Server

L’ Ad Server o Advertising Server è una piattaforma che consente di gestire i messaggi pubblicitari rendendoli online.

È un generatore di impression poiché veicola un annuncio di marketing dal Serve dal quale è stato progettato fino all’utente finale.

Un esempio la Business Suite di Facebook è un’applicazione client-server, poiché grazie ad essa viene progettato l’annuncio, stabilito il target specifico e monitorato l’andamento della campagna misurandone gli effetti

Add Server
lead nurturing
Lead Nurturing

In inglese il termine nurture, significa nutrire/curare, di conseguenza con lead nurturing si intendono tutte le attività di digital marketing volte ad instaurare una relazione commerciale con il lead, ovvero il contatto potenzialmente interessato ad un prodotto/servizio, con il fine di trasformarlo in un vero e proprio cliente ma soprattutto di far sì che la relazione instaurata si mantenga nel tempo, dunque all’interno del processo rientrano anche le azioni volte alla fidelizzazione.

Solitamente in questa fase l’ufficio marketing si concentra sulla produzione di contenuti personalizzati e rilevanti rispetto i loro interessi e da offrire attraverso un’apposita strategia di lead nurturing.

Prospect

Contrazione di prospect buyer.

Si tratta del termine inglese atto a designare un potenziale acquirente.

Nel linguaggio markettaro, il termine è utilizzato per designare un utente che ha reagito positivamente ad un'azione di direct marketing.

Quando si pensa ad un utente utilizzando il termine prospect significa che l'azienda è arrivata al primo stadio del funnel di vendita.

Lo status successivo a quello di prospect è quello di lead.

Prospct Buyer
content intelligence

La Content Intelligence è l'insieme di azioni volte ad organizzare le creatività prodotte tramite intelligenza artificiale, con il il fine di trarre il massimo beneficio dai contenuti digitali.

Si tratta quindi di definire e strutturare tutte le informazioni ottenute sull'utente, analizzandole metricamente, così da poter creare e promuovere una customer experience personalizzata, definendo  il giusto tone ofe voice ed i touchpoint personalizzati

Content Intelligence
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