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Strategie per rispondere al caro bolletta


  1. Combattere la crisi energetica: i numeri di ARERA, Rinnovabili, Repubblica ed Enea.

  2. Come ci si deve coportare concretamente in casa?

  3. Il contratto di fornitura può fare la differenza?

  4. A quale fornitore energetico affidarsi nel mercato libero?

  5. Maggiori informazioni


Il tormentone dell'estate si è trasformato in una preoccupazione reale alla quale cercare di trovare una risposta urgente: il caro bolletta, come riuscire a tentare di evitare di ritrovarsi cifre da capogiro nel mentre si attendono interventi reali da parte del Governo?


L’ultimo aggiornamento di ARERA che ha pubblicato il consueto aggiornamento delle condizioni di tutela ci rivela un +59% sul prezzo dell’energia elettrica, riferito all’ultimo trimestre dell’anno 2022, e non a caso Maurizio Landini denuncia il concreto rischio chiusura di molte imprese italiane, che hanno visto crescere del +71% la spesa dell'energia elettrica.

Secondo Rinnovabili.it il prezzo di riferimento dell’energia elettrica sarà si 66.01 cent per kWh, rimangono invariate invece le voci di commercializzazione al dettaglio, trasporto e gestione del contatore, e oneri di sistema


Facile.it rincara la dose, riportando che per quanto riguarda il gas, le previsioni non sono più clementi, in quanto dal 1° ottobre la bolletta del gas, riferita ai clienti che sono rimasti nel mercato tutelato, potrà arrivare al 120%, che significa leggere cifre di 137€ mensili


Repubblica ci riporta esempi lampanti che dimostrano come il guadagno in bolletta è parzialmente realizzabile se si opta per l’utilizzo di elettrodomestici a basso consumo energetico, ovvero puntando all'efficienza energetica.

Ad esempio, una lavatrice di classe G e con una capacità di carico di un massimo di 8 kg, se bypassata per una equivalente ma di classe A, consentirebbe un risparmio di quasi 68€ all’anno, oppure, ponendo il caso ipotetico di un’abitazione in cui è presente il seguente mix di lampadine: 40w% ad incandescenza, il 25 led e il 35 fluorescenti, si potrebbe pensare di minimizzare la spesa di acquisto delle lampadine lavorando sul risparmio energetico optando per questo mix 32% a incandescenza, il 38% led e il 31% fluorescenti. riuscendo a risparmiare circa 18€ ogni anno.

Enea invece, consiglia di cambiare le proprie abitudini dicendo no allo stand-by, atteggiamento che non avrebbe ricadute positive solo per il portafoglio personale ma che peserebbe darebbe una pronta risposta anche alle difficoltà di approvvigionamento che interessano tutto il Paese.


Come ci si deve comportare concretamente in casa?

Sembra scontato, ma se un tempo ci si poteva concedere il lusso di fare più lavaggi di capi sia a mano che attraverso l’utilizzo di lavatrici e dividendo i capi per colore, adesso bisogna iniziare a ragionare nell’ottica di arrivare a fare massimo uno o due lavaggi a settimana.

Altro gesto importante è quello di decidere di staccare il frigo in previsione di una partenza ed evitare di tenere accese le spie rosse dello stand-by di televisori ed elettrodomestici, addirittura tagliare un’ora la giorno l’accensione delle lampadine potrebbe essere calcolato in un risparmio di 12€.


Il contratto di fornitura può fare la differenza?

La risposta è si, bisogna rivolgersi senza timori al mercato libero e abbandonare quello tutelato con consapevolezza della scelta che si sta compiendo, ovvero decidendo autonomamente a quale fornitore energetico riferirsi.

Tale passaggio sarà infatti obbligatorio entro il 2024, e chi a causa della diffidenza, per quella data non avrà ancora effettuato il passaggio al mercato libero, vedrà il rischio di assegnazione al Mercato di Salvaguardia, ovvero verrà assegnato tramite aste durante una gara organizzata dall'Acquirente unico ad uno dei fornitori energetici presenti tra i partecipanti.


A quale fornitore energetico affidarsi nel mercato libero?

Be1 ha cercato sul mercato la migliore offerta ed ha scovato un'interessante proposta di Edison, società in grado di offrire soluzioni e servizi eco friendly.

Il punto forte di questa azienda verde, è l’essere riuscita negli anni a raggiungere nel tempo la capacità di essere diretto produttore energetico.

In tema di risparmio energetico, Edison offre un servizio che include l'installazione di caldaie e/o climatizzatori, il cliente potrà richiedere l’intervento gratuito di un tecnico specializzato che tramite sopralluogo valuterà il prodotto migliore, e riuscendo a risparmiare il 65% della spesa che sarà invece a carico di Edison in quanto sostituto d’imposta.

Se desideri informazioni anche in merito a risparmio in bolletta luce e gas




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