La nuova etichetta energetica.
Aggiornamento: 7 feb 2022
L’UE attraverso il progetto BELT ha deciso di rendere più funzionale l’etichetta energetica presente sui prodotti e destinata ai consumatori.
Ripercorriamone la storia per conoscerne i cambiamenti.
Nel 1988 in Italia viene introdotto l’obbligo di inserire un’etichetta energetica sui prodotti casalinghi, la cui funzione doveva essere quella di indicare nella maniera più semplice ed esaustiva quanto potesse arrivare a consumare un determinato modello elettrodomestico.

È dunque un documento di vitale importanza, poichè permette di valutare i costi sia nell’immediato che nel lungo termine dell’apparecchio desiderato, permettendo agli indecisi, di poter discernere, a parità di caratteristiche tecniche e di offerta sul mercato, quale tra i prodotti presenti è in grado di garantire il maggior rendimento con il più basso dispendio energetico.
Ma oggi, in seguito ad una pesante bocciatura, l’etichetta energetica viene ritirata dal mercato, o perlomeno nella forma in cui eravamo abituati a conoscerla, poiché ritenuta spesso fuorviante o poco chiara per il consumatore medio.
Quali cambiamenti
Per prima cosa spariscono i segni +, così le classi energetiche andranno direttamente dalla A alla G.
La scala principale invece, quella dei colori, rimane sostanzialmente la stessa, partendo dal verde (miglior rendimento) al rosso (peggior rendimento).
Viene aggiunta una scala da A a D per includere l'inquinamento acustico.
Il consumo energetico sarà specifico per quel dato prodotto, ad esempio quello per le lavatrici si riferirà ad un ciclo di 100 lavaggi, quello dei frigoriferi ad un consumo di 12 mesi, mentre lampadine e schermi avranno come scadenza le mille ore di utilizzo.
Inoltre grazie alla creazione di una piattaforma digitale e alla presenza di un QR Code, sarà possibile tramite smartphone avere tutte le informazioni desiderate in tempo reale.

Come sfruttare al meglio la sua digitalizzazione
La pagina iniziale concede la possibilità di selezionare la categoria di elettrodomestici interessata, in particolare è possibile scegliere tra 6 famiglie di prodotti.
Ognuna di questa ha una sua schermata interattiva che mette a confronto la vecchia e la nuova etichetta.
Si troveranno dei bollini rossi e cliccando su questi l’utente potrà ricevere tutte le informazioni.
Sempre in questa pagina sarà possibile trovare un calcolatore, grazie al quale, dopo aver inserito le caratteristiche dell’elettrodomestico interessato e la classe energetica, sarà possibile visualizzare un grafico che mostra variabili legate al consumo energetico dell'anno solare, una previsione riguardante l’emissione di CO2 ed il costo dell’elettricità annuale.

La parte più interessante però riguarda la possibilità di fare dei veri e propri confronti, misurando la differenza in termini di consumi se si scegliesse il modello con un risparmio energetico inferiore, inoltre per alcune famiglie di elettrodomestici è prevista la presenza di un grafico, che mostra il numero di alberi necessari ad assorbire la CO2 prodotta da quello specifico elettrodomestico.
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