Il franchising: la leva del retail
Aggiornamento: 14 set 2022
Parlare di affiliazione oggi vuol dire descrivere un sistema divenuto ruota motrice delle vendite online e offline, e che, come avremo modo di leggere, siede sul podio quando si parla di competizione di mercato.
Augusto Bandera, segretario generale di Assofranchising commentando il comportamento del settore franchising: [...] Nell’ultimo decennio, è cresciuto, in media, del 2% ogni 12 mesi, creando circa 37.000 nuovi posti di lavoro. A oggi l’intero sistema contribuisce a generare l’1,3% del Pil nazionale. In un contesto economico come quello attuale appare quasi fisiologico che il franchising, come tutti i modelli fondati sulla cooperazione e sulla condivisione del rischio, sia favorito nella competizione di mercato. Si considerino i maggiori benefici per ambo le parti: aumento della visibilità e riconoscibilità a livello nazionale e internazionale del marchio, trasferimento del know-how, utilizzo della formula imprenditoriale che caratterizza il brand, espansione aziendale”.

Come riportato da Genial Fox, solo nel 2018 le catene di negozi in franchising hanno ottenuto grandi ricavi superando i 25 miliardi, non è un caso se nel 2019 i punti vendita affiliati siano aumentati del +4,5% ed il numero degli addetti al sistema franchising sia cresciuto del +3,8%.
Questi numeri presi da soli avrebbero poco significato, ma se confrontati all’andamento del mercato nel settore delle vendite al dettaglio dell’anno precedente, svelano quanto la formula in franchising sia divenuta una vera e propria leva del nostro commercio nazionale, in particolare, se si considera che nello stesso periodo dell’anno precedente, le variazioni del commercio al dettaglio sono state negative, registrando sul totale delle vendite, un -0,6% in valore e 0,5% in volume.
Inoltre in vista del Salone del franchising di Milano del 2020, le cifre riportate da Assofranchising hanno parlato chiaro, rivelando come nonostante la pandemia globale, il sistema di affiliazione è riuscito a registrare 2.555 nuove aperture generando 10.359 posti di lavoro.
Ma qual è il segreto della formula in franchising?
Semplificando gli scenari possibili, aprire una propria attività nel 2022 comporta il decidere di collocarsi all’interno di mercati dinamici, credere della digitalizzazione aziendale ed essere pronti ad abbracciare nuovi concetti organizzativi, passaggi complessi e dei quali un dealer può essere sgravato scegliendo l’opzione di aprire un’attività in franchising.
L’affiliazione, consente di poter stare a passo con i tempi, il franchisor è infatti disposto a seguire il punto vendita affiliato garantendogli un supporto psicologico e fisico che si esprime attraverso la cura del negozio e la formazione dei suoi addetti affinché sviluppino specifiche skills, inoltre ogni dealer potrà contare sulla forza di un marchio ad ampia distribuzione territoriale.

Grazie ai nuovi servizi di rete, lo scambio di informazioni tra franchisor e franchisee non solo è veloce, ma addirittura molto più efficiente rispetto al passato, dalle informazioni commerciali ai concetti ottimizzati centralmente, ogni piccolo aspetto può essere trasferito a tutti i partner licenziatari.
L'Osservatorio Innovazione Digitale nel Retail, in collaborazione con Confesercenti ha condotto un’analisi sui primi 300 retailer per fatturato presenti in Italia con negozi fisici, lasciando emergere che il 95% dei dealer utilizza i canali digitali per rafforzare la fase di pre e post vendita, arrivando a costruire una strategia omnichannel, soprattutto grazie alle piattaforme digitali (alle quali si appoggia il franchisor ) ogni punto vendita affiliato riceve sempre una pubblicità indiretta ad alta copertura multimediale, il che significa che rientrano nel target molto gruppi di utenti tra i quali anche quelli giovani, i quali trovano attraenti le informazioni presentate online e sui social network.
Naturalmente ogni tendenza digitale richiede una grande capacità organizzativa al fine di poter essere sempre pronti a reagire ai cambiamenti del mercato, alle abitudini d’acquisto ed ai gusti e preferenze del consumer, tutti aspetti che trovano appoggio nel potere dell'affiliazione.
A questo punto sorge spontanea la domanda “Nel vasto mercato odierno, quale franchising scegliere?”
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