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Corsa alle rinnovabili, addio al carbone


Il termine anglosassone disruption può essere tradotto in italiano con i concetti di discontinuità o cambiamenti alla radice, e nel caso che descriveremo ora, prevede una risposta corale/globale all'attuale crisi economica ed energetica e che non era stata data con la pandemia, al punto che con la successiva ripresa economica e sociale, le emissioni inquinanti hanno continuato ad aumentare.

Ma oggi il settore energetico ha una necessità importante: svincolarsi dai combustibili fossili, gas e carbone in primis


Il Corriere Della Sera riporta le ultime stime effettuate in materia di energia rinnovabile lasciando i lettori piacevolmente stupiti dalle novità, suscitando però anche una certa perplessità rispetto alla fattibilità di tale intento.

Secondo il noto quotidiano online, grazie alla crescente richiesta energetica ed alle contemporanee difficoltà relative al loro reperimento, entro il 2027 la capacità globale di generare energia, crescerà di 2.400 gigawatt, pari all’intera capacità della Cina di oggi.

I numeri ci raccontano dunque che la spinta all’aumento delle rinnovabili, è stata sentita con un’urgenza tale da condurre ad una crescita della capacità totale a livello mondiale che si è tradotta in una puntata al raddoppio in soli 5 anni.

Effettivamente i numeri sono da capogiro ma non mentono, perciò forse un grazie si deve rivolgere proprio all’attuale crisi energetica.


La stessa Eia, l’Agenzia Internazionale per l’Energia, nell'ultimo rapporto “Rennewables 2022” pubblicato lo scorso dicembre, racconta che l’attuale stima è stata superata in aspettative rispetto a quella fatta per lo scorso anno.

L’attesa di una crescita di rinnovabili di 2.400GW significa un'accelerazione dell’85% rispetto ai 5 anni precedenti e del 30% paragonate alle cifre previste per il 2021.

Entro il 2027 le rinnovabili dovrebbero così diventare la fonte maggiore di generazione globale di elettricità, superando per la prima volta la produzione di carbone e gas naturale, limitando il riscaldamento globale ai 1,5°C.

Sempre secondo Eia, le recenti proposte in ambito solare ed eolico, lasciano pensare che già nel 2023 queste due fonti energetiche cresceranno arrivando a rappresentare il 16% della generazione totale, rispetto l’8% ottenuto nel 2018.

Di conto, la quota di carbone generato scende dal 20% del 2022 al 18% del 2023, mentre il gas naturale vedrà la sua quota scendere dal 39% al 38%.


Negli Stati Uniti, grazie Inflation Reduction Act, firmato da Biden a settembre del 2022, le fonti energetiche rinnovabili sono infatti aumentate sia nella richiesta che nella produzione, il continente americano nel 2017 gestiva 74 GW della capacità solare fotovoltaica che cresciuta del 60% nel 2022 arrivando a toccare i 143 GW di capacità.

La quota di eolica per il 2023 rimarrà pressoché invariata, destinata però ad un +12% nel 2024.

Il piano di Biden, inoltre prevede anche grandi investimenti nella gestione della crisi climatica puntando alla riduzione del riscaldamento globale in parte attuabile attraverso una combo tra riduzione delle emissioni americane e installazione di 950 milioni di pannelli solari, 120 mila turbine eoliche e 2.300 impianti di accumulo.


Secondo Lifegate l’eolico, nonostante l’attesa legata alle procedure autorizzative, dovrebbe raddoppiare l’attuale capacità installata arrivando a oltre 570 GW di eolico onshore.

L’Europa proprio in materia di offshore perderebbe qualche punto a scapito della crescita di Cina e Stati Uniti. Eia offre un'analisi anche per i biocarburanti, che vedranno aumentare la domanda di un quinto rispetto ad oggi. Si tratta di un settore in crescita con ampi margini di miglioramento, che potrebbe essere comunque fondamentale per la decarbonizzazione dei trasporti, laddove non si riesca a passare all’elettrificazione.


Be1 ha cercato sul mercato la migliore offerta ed ha scovato un'interessante proposta di Edison, società in grado di offrire soluzioni e servizi eco friendly.

Il punto forte di questa azienda verde, è l’essere riuscita negli anni a raggiungere la capacità di essere diretto produttore energetico.

In tema di risparmio energetico, Edison offre un servizio che include l'installazione di caldaie e/o climatizzatori, il cliente potrà richiedere l’intervento gratuito di un tecnico specializzato che tramite sopralluogo valuterà il prodotto migliore, e riuscendo a risparmiare il 65% della spesa che sarà invece a carico di Edison in quanto sostituto d’imposta.

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